Serie e Progetti
GRAPHIC (D)EVOLUTION - 2015/2022
Si tratta di un'idea che si è sviluppata nel tempo. Iniziato nel 2015 con il primo albero, il progetto ha preso forma negli anni successivi con una serie di variazioni grafiche, fino ad arrivare ad una rappresentazione quasi astratta, mantenendo solo il senso principale della figura.
Nel 2020 ho avuto l'occasione di esporre tutto l'insieme (meno l'ultimo, all'epoca non ancora realizzato) per la prima volta al Museo CASA DEL CONTE VERDE a Rivoli (TO), sotto la Direzione Artistica di Roberto Borra.
Dimensioni varie: 60 x 80 - 60 x 100
Franco Fasano si definisce realista eppure traccia, attraverso il tema dell’albero, un percorso che dal figurativo conduce all’astrazione.
È un processo che solo la forza della natura può innescare. Quando l’artista è ispirato, “ogni figura perde il suo contorno, nella necessaria connessione con il resto”: i confini tra le sensazioni sfumano convergendo in un'unica emozione. Proprio questa diviene la protagonista dell’atto creativo e finisce per svelare una realtà differente.
Si tratta di un’interpretazione profonda della natura, una “devoluzione” preziosa e ricca di significato.
Recensione di Angela Calderan, curatrice della mostra "L'immaginario nell'Arte tra Astrazione e Figurazione "
FIGURE SU SFONDO GIALLO - 2013/2022
Un'idea che si presenta periodicamente, non appena un'ispirazione si rivela adatta. Si sviluppa con un'estetica a tratti "fumettistica", evidenziando, come in molti altri lavori, la rappresentazione del movimento, che dona al soggetto naturalità ed immediatezza.
La composizione "Chagrins d'amour" è composta da due tele sovrapposte per una dimensione totale di 2 metri x 60 cm. Cliccando sull'immagine si può vedere nella sua interezza.
Dimensioni varie: 100 x 70 - 100 x 40 - 200 x 60
HALF FACES - 2021
Quattro lavori seguendo un mio progetto artistico sull'Interpretazione dei Volti. Spesso ciò che non si vede non è esattamente uguale a ciò che si vede...
Dimensioni 30 x 30
MOVING FORMS - 2020
Serie di studi pseudo-iperfigurativi su forme anatomiche. Però ciò che ritenevo più interessante da rappresentare era il Movimento delle Forme stesse.
Immagini tratte da un cortometraggio del Festival RAMDAM 2016
Dimensioni: 40 x 60
Mettersi a nudo è un'opportunità per osservare ed apprezzare l'aspetto che il corpo assume durante il movimento. Proprio la ricerca estetica dell'anatomia femminile in azione è uno dei temi principali dell'opera di Franco Fasano.
Nella serie Moving Forms la donna è colta in movimento, mentre risponde alle sollecitazioni quotidiane: l'artista ne propone una descrizione pittorica talmente esatta da sfiorare l'iperrealismo, con una resa quasi fotografica. Qui lo spettatore osserva i corpi in tensione e può apprezzare la loro grazia inaspettata.
In definitiva, i lavori di Fasano traducono la risposta spontanea agli stimoli esterni e rivelano quanto un'entità viva possa racchiudere una bellezza imprevedibile.
Recensione di Angela Calderan, Flavia Rovetta, Susanna Tavella. curatrici della mostra MY BODY IS (NOT) A CAGE
PARATISSIMA 2021 - NICE & FAIR Contemporary Vision
SCOMPOSIZIONI FORZATE - 2016/2020
Di fronte ad un ritratto tutti vedono un volto, più o meno noto. Un viso che rappresenta anche noi stessi, persone tutte uguali seppur diverse.
Nel momento in cui l'immagine viene forzatamente scomposta, all'osservatore non appaiono più i canoni umani conosciuti, la diversità si fa palese, viene inconsciamente naturale cercare di ri-formare mentalmente l'aspetto per noi originario, per noi più rassicurante.
Nasce un "disagio" visivo che ci disorienta.
Siamo forse noi i diversi, o è lui, il ritratto scomposto, il parto di una mente diversa, più disposta a scoprire le cose da un altro punto di vista?
Dimensioni 100 x 80 x 4
LA BELLA ITALIA - 2015
Allestimento composto da ritratti di diversi personaggi che, ognuno nel suo campo, hanno contribuito a fare grande l'Italia. Sono scrittori, giornalisti, registi di cinema, c'è una scienziata, un pittore...
Ognuna di queste persone ha "seminato" cultura, ed è anche grazie a loro se esiste un'altra Italia, che vive e resiste, nonostante tutto.
Ne mancano molti, ne sono consapevole. Ma quest'opera è work in progress...
Dimensioni varie: 40 x 40 - 40 x 60
CAMINHO BRASILEIRO - 2013
Riproduzione di sei sculture lignee recuperate durante un viaggio in Brasile. Divertissement artistico.
Dimensioni 60 x 20
BALLERINA SEMPRE! - 2012
Questo progetto nasce da un'immagine di Gianni Bonelli, un bravo fotografo di Siena. L'idea che ne è scaturita è stata quella di rappresentare la posa di una ballerina classica in tre diversi periodi della vita: a vent'anni nello slancio dell'elevazione, a quarant'anni in posa più statica e a sessant'anni, con conseguente, ancorchè contenuta, variazione anatomica.
2° Premio assoluto a Saluzzo Arte anno 2013.
Mi fa piacere aggiungere la recensione di Rossana Melani, purtroppo mancata nel 2018. Proprio in virtù della sua conoscenza specifica della danza, Rossana volle scrivermi queste righe dopo aver visionato il mio lavoro.
Dimensioni 100 x 70
[...] decisamente molto bella, in quanto particolare, la triade delle gambe della danzatrice. Bella l'idea delle scarpette da danza, delle scarpe seducenti da donna ed infine la donna scalza. A ben vedere ha il suo significato.
Il termine giusto della prima posizione potrebbe essere "relevè" ossia elevazione sulle punte (in francese perchè le posizioni di base della danza classica sono state codificate da un francese, Beauchamps), ma son più portata a considerare, osservando meglio, che potremmo essere di fronte a una "élévation", ossia un'elevazione sulle punte con stacco da terra.
Negli altri due quadri i piedi della danzatrice sembrano essere nella cosiddetta 4a posizione.
Le scarpe denotano anche un atteggiamento nei confronti della vita: nell'adolescenza vi è Idealizzazione, l'adolescente vuole volare, seguire i suoi sogni, "non ha i piedi per terra" si dice, no? qui il contatto con il suolo è nullo o ridotto al minimo.
La seconda con le scarpe rosse è una donna che cammina nella vita, anche mediante la sua femminilità ormai scoperta e mostrata.
La donna più matura ritorna al suolo, è la saggezza, la disillusione con accettazione e una certa dignità, in questo caso, perchè quei piedi sono ancora molto agili, le caviglie hanno elasticità. Non è affatto facile aprire così i piedi a quell'età, ma lo può fare grazie anche alla notevole apertura delle anche. Mantiene, la signora, l'agilità della danza ma portandola in un contesto terreno, non più ideale (adolescenza) non più seduttivo (30-40 enne) ma pacatamente e saggiamente terreno. E' colei che unisce danza e realtà. Difatti la danza moderna, che segue la danza classica, la si fa scalzi, proprio per ritornare al contatto col suolo, con la realtà, tentando di ridare vita al corpo come elemento vitale in sintonia con il mondo, la terra. Gli arti inferiori a contatto con il suolo rappresentano le nostre radici. In fondo la danza non è disgiunta dalla vita, dal tempo, e in questo caso segue l'evoluzione della donna.
Analisi tecnica-emozionale di Rossana Melani, operatrice in danzaterapia, con esperienza pratica in danza classica e moderna.
Autrice della raccolta di poesie “Nastri d'infinito. Tempo, ricordi, follia” Ed. CTL Livorno, 2017.
PROJECT AMERICA - 2011
Questo lavoro, che ho chiamato "Project America", è composto da ritratti di alcuni personaggi americani che mi hanno sempre affascinato in qualche modo, o per la scrittura, o per la musica o, ancora, per il pensiero. Anche se sono perlopiù contemporanei, non c'è collegamento temporale tra di essi, o perlomeno non è voluto, è stata solo una scelta dettata da ammirazione e dall'estetica dell'immagine cercata nel web.
Dimensioni 24 x 30 50 x 50 40 x 60
Scrive Elena Carrea, nella critica dalla mostra FRAMMENTI, a cura di Sofia Sicula, presso il Dongione di Carbonara Scrivia (AL)
[...] i ritratti di Franco Fasano, raccolti in un "polittico" , raccontano i simboli di un' America immaginata, con Marilyn e Martin Luther King, con Bukowsky e Clint Eastwood. Sono gli Stati Uniti di Hollywood e delle libertà, del West e degli eccessi...[...]
VESTIZIONE - 2011
Il rito del mattino in tre atti e una cravatta.
Dimensioni varie